Non è solo questione di vanità o di estetica, ma è uno dei cardini della tua impostazione marketing, la tua brand identity.

Prima di tutto il naming!

E’ la prima cosa a cui devi pensare nel progetto della tua attività commerciale o professionale.

Anche dal naming infatti dipenderà lo svolgimento della tua strategia, pensa anche al naming di un prodotto o di un servizio che vuoi proporre.

Il naming o in italiano “denominazione”, è altrettanto importante e fondamentale quanto il tuo logo per il quale hai scelto con cura carattere della font, colori, simbolo.

E se il logo definisce l’identità del tuo prodotto o azienda tramite il linguaggio visivo, è altrettanto ovvio che il naming caratterizzi la personalità della tua attività attraverso il linguaggio, scritto o verbale.

La denominazione che scegli deve avere il dono di rendere chiara e comprensibile una serie di concetti e valori complessi che vuoi far conoscere al tuo target e non è facile.

Ma quali sono le regole per un’ottima denominazione aziendale?

  1. Essere memorabile, deve colpire e rimanere impresso.

  2. Avere un buon suono e di facile pronuncia.

  3. Non deve dare adito a fraintendimenti.

  4. Non deve stancare, ricorda che verrà declinato, pronunciato, letto, scritto, ripetuto centinaia di volte.

  5. Deve rendere immediatamente identificabile, riconoscibile il tuo servizio, prodotto o azienda.

  6. Un nome sbagliato può ostacolare o pregiudicare lo sviluppo marketing di un prodotto o attività commerciale. Deve essere in linea col target di riferimento.

  7. Diffida dal nome che ti pare subito azzeccatissimo. Mettilo da parte e lascialo decantare, torna a giudicarlo il giorno dopo.

  8. Controlla sempre che il dominio in rete e i relativi social non siano già accaparrati da altri competitor.

  9. Evita di usare un elemento di moda, perché la moda per sua essenza cambia! Esempio: Pizzeria Millennium, Autolavaggio 2000, etc.

  10. Condividi le tue proposte con chi hai attorno e con chi reputi valido, la loro opinione sarà importantissima per testare le tue idee.

prima di tutto il naming!

Il naming può essere suddiviso in alcune categorie, ne menziono alcune che possono esserti di ispirazione

  • Di FANTASIA. Sicuramente troverai libero un dominio per il sito e non avrai problemi con pagine social similari, ma dovrai sforzarti di più per far capire di cosa ti occupi.

  • NUMERI e INIZIALI possono essere la parte iniziale del naming, ma attenzione a non creare associazioni complicate.

  • Un ACRONIMO. L’esempio più calzante è F.I.A.T. (Fabbrica Italiana Automobili Torino), ma oltre a valere quanto detto sopra considera che ce ne sono tantissimi e sarà difficile rendersi unici.

  • DESCRITTIVO. Comunica subito chi sei e cosa vuoi fare. Esempio: PAROLE AL VOLO!

  • NOME E COGNOME del titolare. Un vezzo che si possono permettere in pochi, pensa alla moda: Armani, Valentino, Gucci, etc., ma che puoi osare aggiungendo magari un elemento che lo inquadri nel campo d’azione. Esempio: PINCO PALLA CONSULENZE

Ora sei pronto per cimentarti con lunghe sessioni di brainstorming collettivo e trovare il nome vincente per la tua attività o prodotto, segui le regole che ti ho suggerito e divertiti!

prima di tutto il naming!

Non sai da dove iniziare?

La rete, come sempre, ti viene in aiuto. Ecco alcuni link utilissimi con dei GENERATORI DI NAMING, provali e vedrai che troverai di certo uno spunto interessante dal quale partire per costruire la tua denominazione professionale o aziendale.

  1. Generatore nomi aziendali di shopify
  2. Namesnack
  3. Namelix
  4. Naminum 

Se invece vuoi avere una consulenza gratuita e capire cosa posso fare per te nell’individuare il naming migliore per la tua attività, clicca subito e prenota una chiamata con me.

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