Come scrivere il copy per un amaro con poco zucchero? Un amaro pieno di errori, un amaro sbagliato. SESAREI, un amaro ignorante…
Ogni progetto è una nuova sfida e talvolta può essere anche divertente realizzare un copy che dia forma alle aspettative del cliente e lo renda soddisfatto.
E’ il caso di SESAREI, l’amaro ignorante.
Il brief ricevuto dal committente era chiaro e lineare.
“Stiamo producendo un amaro artigianale, realizzato con erbe medicinali raccolte in montagna, e lavorate con procedure non industriali in Valchiavenna. Un amaro diverso da tutti quelli che si è soliti trovare in commercio, perché non è come tutti gli altri amari, pieni di zucchero. Per legge lo zucchero va usato, ma noi utilizziamo la soglia minima consentita. Potresti scriverci un testo descrittivo per l’etichetta?“
Sei alla ricerca di un copy che funzioni?
Stai per lanciare un prodotto, un servizio, e hai bisogno di un copy convincente e di sviluppare una identità che lo renda riconoscibile?
Scrivimi ora e parliamone!
Questo dettaglio mi ha immediatamente indicato la strada da seguire per elaborare un copy che mi ha subito convinto.
Gli amari che siamo abituati a sorseggiare con gli amici dopo cena, davanti al caminetto (ah, che immagine originale!), hanno tutti una caratteristica che li accomuna, a dispetto del loro nome, sono dolcissimi.
Non ci avevo mai fatto caso, ma lavorando di brainstorming su questo copy, mi sono accorto che avevo sotto agli occhi un evidente ossimoro, gli amari in realtà sono sempre dolci, troppo dolci.
Lo schema mentale a questo punto si è sviluppato da solo, quasi come un pensiero dettato dallo stream of consciousness: un amaro che è davvero amaro è, rispetto agli amari classici zuccherati, un amaro con un errore.
Un “errore” che lo porta a sembrare ignorante e di conseguenza la sua descrizione non può che essere infarcita di errori.
Banale? Ci sta, ma funzionale!
L’idea di base con il testo che riporta errori grammaticali marchiani nella descrizione dell’amaro ignorante.